Dalla suggestiva Piazzola Sammarella, dove lo sguardo si perde nell’ammirare l’infinita bellezza dello splendido paesaggio del Parco Nazionale del Pollino, ci si incammina lungo un itinerario che conduce al torrente Serrapotamo, tra i principali affluenti del fiume Sinni.
Il dolce suono delle acque dei ruscelli si diffonde sul territorio, tra zone piane, alture e vegetazione. Delicati suoni che regalano al camminatore vibrazioni sonore rilassanti, percezione di freschezza e certezza di luoghi incontaminati.
Lungo il cammino ci si può dissetare alla fontana Vallina, costruita nel 2000 ed alimentata dall’acquedotto rurale San Nicola. Percorrendo questo tratto di territorio, la “frazione Vallina”, visitiamo quelle che nel 1826 rappresentavano le zone di difesa del feudo dell’ex barone Donnaperna, signore dei luoghi nel lontano Ottocento.

 
Proseguendo nell’itinerario, si giunge alla Cappella di San Gaetano, un luogo di culto all’interno della Masseria Mazzilli. La storia della cappella la vuole edificata su desiderio del Notaio Avv. Gaetano Mazzilli che, per esprimere la sua gratitudine al Santo omonimo per la miracolosa guarigione del figlio Giacomo, la costruì per il voto esaudito. Nel 1956, per iniziativa del Notaio Domenico Mazzilli, Vallina, essa fu elevata a Parrocchia San Gaetano, ma successivamente, a causa dello spopolamento della zona, fu riunificata con la Parrocchia di Calvera (paese poco distante da Teana).
Giunti nei pressi della chiesa si può ammirare la quercia centenaria, la piazza dove oggi si celebra la festa in onore di San Gaetano e pochi segni che riportano alla mente la cosiddetta “Aia” dove un tempo si procedeva alla “pisatura” (pesatura) del grano.